L’ossigeno è il nutriente che bisogna assumere ogni giorno.
Esso permette l’eliminazione dell’eccesso di grasso corporeo!!!! Proprio per questo bisogna abbinare una giusta ripartizione degli alimenti durante la nostra giornata ad esercizi di ginnastica respiratoria.
Così come mangiamo il cibo, dobbiamo “mangiare l’ossigeno” per favorire l’incontro tra ossigeno e grassi corporei. La dieta dell’ossigeno si preoccupa della giusta combinazione tra alimenti e tempi dei pasti anziché delle calorie da raggiungere o della grammatura degli alimenti.
La diversa composizione degli alimenti in termini di proteine, carboidrati, lipidi, vitamine, influenza il nostro metabolismo cellulare e il nostro profilo ormonale. E’ importante stimolare la combinazione tra ossigeno e grassi corporei all’interno delle cellule per permettere l’ossidazione di quest’ultimi. Per raggiungere il nostro scopo è importante creare le condizioni tali che si abbia il rilascio da parte del pancreas di glucagone, “l’ormone del digiuno”, che a sua volta stimola la fuoriuscita dei grassi dai depositi affinché possano essere bruciati dalle cellule insieme all’ossigeno.
Questo ormone è attivo soprattutto durante la notte e il suo rilascio si blocca non appena vengono assunti carboidrati. Questo perché i carboidrati determinano un’ aumento della glicemia che porta ad un rilascio da parte del pancreas d’insulina, ormone antagonista del glucagone. Quindi affinché la dieta dell’ossigeno abbia successo è fondamentale programmare la giornata alimentare in modo tale che venga favorita la presenza di glucagone al posto dell’insulina.
Da ciò si evidenzia che l’equilibrio tra glucagone e insulina condiziona durante la giornata la tendenza del nostro organismo ad accumulare o ad utilizzare l’energia fornita dagli alimenti.
Pertanto le quote di verdura preferibilmente cruda, giocando un ruolo sull’assorbimento enterico di zuccheri e grassi, sono da inserire ad ogni pasto, associando quotidianamente ginnastica respiratoria otterremo un consumo maggiore di energia introdotta coi cibi.
Per conoscere il volume personale giornaliero di ossigeno consiglio di applicare questo calcolo : 3.5 ml x Kg corporeo x 1 minuto, rapportando il calcolo alle 24 ore giornaliere.
Ragù alla bolognese vegetariana
Difficoltà: Facile
Tempo: 75 minuti (inclusa cottura)
Ingredienti per 6 persone
Preparazione
Tritate la cipolla, carota, sedano, prezzemolo e poi soffriggete il trito. Quando sarà ben dorato, aggiungete le lenticchie e saltatele per qualche minuto. Sfumate con il vino e quando il vino sarà evaporato aggiungete il pomodoro. Aggiustate di sale e cuocete per una mezz'oretta circa. E il sugo è pronto!
Calzoni alle bietole
A partire dalla pasta per il pane, questi calzoni si possono realizzare in dieci minuti, più 15-20 di cottura. Sono ottimi serviti sia caldi che freddi.
Nel video, la preparazione della ricetta è illustrata passo-passo. Gli ingredienti per 4 persone sono:
Maionese per intolleranti all’uovo
Difficoltà: Facilissima
Tempo: 10 minuti
Ingredienti per 10 persone
Preparazione
Questa maionese è impossibile non riuscire a realizzarla: non può "impazzire", per definizione, ed è fattibile da chiunque (unica accortezza, usare un latte di soia adatto, vedi a fine descrizione).
Si mettono tutti gli ingredienti, tranne l'olio, nel bicchiere del minipimer, e si inizia a frullare. Si aggiunge l'olio a filo, ma si può anche aggiungerne un po', frullare, fermarsi, aggiungerne un altro po', frullare, fermarsi (conviene fare così perché altrimenti non si riesce a tenere fermo il bicchiere mentre si frulla).
Il minipimer va usato muovendolo in verticale, in modo da mixare bene. L'olio va aggiunto fino a che la maionese raggiunge la consistenza desiderata, più la si vuole densa, più si aggiunge olio.
Mettendolo un po' alla volta ci si può fermare quando si vuole.
Se serve per condire un'insalata la si fa più liquida, se serve per fare dei panini la si fa più densa.
Se sembra non venire, niente paura, basta aggiungere ancora olio e proseguire, a un certo punto diventa della densità giusta. Il sapore è buonissimo!
Si può eventualmente aggiustare di sale alla fine.
IMPORTANTE: il latte deve essere non dolcificato. Moltissime marche vanno bene, ma ce ne sono alcune che, da vari esperimenti, invece non montano.
Riso al limone con asparagi ( variante radicchio )
Difficoltà: Media
Tempo: 30 minuti
Ingredienti per 2 persone
Preparazione
Soffriggere appena la cipolla, senza farla abbrustolire. Tostare subito il riso con la cipolla e bagnarlo con il vino. Quando sarà evaporato completamente, aggiungere il brodo poco alla volta e mescolare bene. Aggiungere brodo, assaggiando di tanto in tanto, fino a cottura ultimata. Nel frattempo mondare gli asparagi eliminando anche le parti più dure e legnose, e metterli in una larga padella, coprendoli appena con due dita d'acqua. In questo modo cuoceranno senza perdere sapore poiché riassorbiranno tutta l'acqua. Ci vorranno al massimo 20 minuti.
Quando il riso è quasi cotto, grattugiare la buccia del limone tenendola da parte, dopodiché spremerne il succo e mantecare il riso, lasciando asciugare appena, se necessario. Condire con abbondante prezzemolo tritato. Quando avranno riassorbito l'acqua, fare abbrustolire gli asparagi nella padella.
Adagiare infine gli asparagi nei piatti e cospargerli con la buccia del limone grattugiata.
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