L’obesità è un fenomeno diffuso prevalentemente nei paesi occidentali ed è in particolare aumento nei bambini ,addirittura fin dalla prima infanzia.
Le cause di questo fenomeno sono da identificarsi soprattutto nell’aumento del consumo di cibi sempre più elaborati e conservati e la diminuzione dell’attività fisica: i bambini ormai trascorrono la maggior parte del loro tempo libero alla televisione o ai videogiochi .
Un ruolo peggiorativo della situazione è giocato dal fatto che pochi genitori riescono a riconoscere nel proprio bambino una condizione di sovrappeso quando, invece, è fondamentale intervenire in maniera tempestiva : maggiore è l’eccesso di peso, tanto più diventa difficile rimediare.
La condizione di eccesso ponderale può essere identificata mediante “l’indice di massa corporea” o BMI che è uno dei parametri da tenere sotto controllo insieme alla misura della circonferenza addominale, importante indice predittivo di rischio cardiovascolare e dismetabolico.
L'intervento dello specialista nei bambini e negli adolescenti deve mirare alla correzione degli stili sbagliati con un intervento a 360°,coinvolgendo e responsabilizzando il bambino o l'adolescente che solo con tali imput diventa parte attiva della cura proposta. Contestualmente i genitori devono adottare gli stili di vita che prevedano una regolare attività fisica, un appropriato regime alimentare, favorire l’assunzione di frutta e verdura, alimenti ricchi di antiossidanti e fibre rispetto a quelli ricchi di zuccheri semplici e grassi, soprattutto di origine animale.
Evidente è la necessità di informazione e formazione da dedicare e divulgare sopratutto nella scuola primaria ,con incontri dedicati a studenti e genitori ,in maniera da sensibilizzare ed acculturare sugli stili di vita necessari a prevenire o curare l’obesità e la miriade di problematiche ad essa collegate.
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